Il filato eco-sostenibile, una scelta per il futuro.

  1. Home
  2. /
  3. Articoli...
  4. /
  5. Il filat...
Il filato eco-sostenibile, una scelta per il futuro.

Una delle modalità di produzione dei filati che preferisco per la filosofia del buon senso che la caratterizza è quella di tipo eco e sostenibile.
Per capirci è quella che mi porta alla realizzazione del filato cosiddetto rigenerato.
Per ciò che mi riguarda, questo tipo di filatura, si caratterizza per l’inserimento nella mista di partenza, ossia nell’agglomerato di materia prima da cui ha inizio il mio processo produttivo, dei cosiddetti scarti eccellenti di produzione di capi non finiti, delle porzioni di maglia, maglioni ecc. che recupero grazie alla profittevole collaborazione dei miei clienti più attenti e sensibili.
Ciò al fine di puntare tutti insieme ad una logica di riciclo del semilavorato con tutto ciò che questo comporta.
Così facendo gli “scarti tessili”, sempre vagliati in modo selettivo e trasparente, invece che diventare rifiuto da stoccare e smaltire tornano ad essere materia prima di qualità pronta per essere smembrata, ri-trattata e quindi filata.
Quest’ultima tuttavia non viene lavorata per proprio conto, lontano dal resto della materia prima “vergine”, ma anzi viene quasi sempre mescolata a quest’ultima, al fine di combinare dal 20% fino al 100% (come nel caso del cashmere-eco) della base della lavorazione del futuro nuovo filato – originato, a questo punto, da una presupposto tanto variegato e virtuoso quanto controllato e rigoroso.
Sia che si tratti di lana, cashmere e comunque di qualunque tipo di fibra, questa logica lavorativa del riuso di maglie semilavorate, consente comunque di mantenere i medesimi livelli di qualità del prodotto finito “tradizionale”… ecco perché mi piace chiamare, ciò che porta alla produzione di un filo rigenerato, “filatura intelligente”!
Perché, ad esempio in partenza, tiene conto delle proprietà delle fibre, le quali seppur già diventate maglie, rimangono sempre e comunque funzionali, una volta lavorate, a molteplici applicazioni: dal colore, alla ritorcitura, ad altre lavorazioni.
E poi perché da ciò che pensiamo non serva più, non solo possiamo trarre opportunità di sviluppo e soddisfazione, ma anche una lezione per lavorare in modo realmente più sostenibile e giusto.
Un modo di produrre fili e filati che, per quanto mi riguarda, fa leva sulla logica del riciclo e che punta sulla salvaguardia dell’energia, dell’acqua dell’ambiente…e quindi delle persone!
Ho capito che ogni cosa che faccio e produco ha una ricaduta essenziale su ognuno di noi, per questo devo provare a farlo sempre meglio, con sempre maggiore coscienza e più attenzione.
Ma non finisce qui…ho capito anche che, ho il dovere di parlare e cercare di diffondere la cultura della produzione del filato rigenerato o intelligente (virtuosa), affinché tutti siano consapevoli che la qualità, d’ora in avanti, porterà con se molto di più del mero risultato che si tocca con mano o che si può semplicemente indossare.

Parola di Filatura Mareb.
Non perdiamo il filo! 😉

29 Nov 2017 - News

Tag: , , , ,